una bella serata e un cartellino rosso gioioso

Protagonista l'arbitro Piccolo e i giovani del raggruppamento Insema

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In un fine settimana calcistico contraddistinto da indignazione e rabbia per l’ennesimo episodio di violenza, vale la pena di raccontare un piccolo episodio, di quelli che vorremmo vedere più spesso sui campi da calcio.

Sabato 18 settembre il FC Paradiso accoglie l’FC Aarau in coppa svizzera, un’occasione per una festa di paese, ma anche per confermare le ambizioni di una squadra che gioca un bel calcio. La partita è equilibrata, i padroni di casa si sono creati le occasioni per vincere, ma come spesso accade l’esperienza ha la meglio e il sogno si spegne poco prima del novantesimo.

Delusione e orgoglio sono i sentimenti che prevalgono a fine partita, sia nei giocatori che nei tifosi, compresi i piccoli tifosi del settore giovanile del raggruppamento Insema che hanno sostenuto a gran voce i propri beniamini durante la partita. Mentre i giocatori dell’Aarau si attardano a festeggiare con i propri tifosi, giunti in buon numero sulle rive del Ceresio, i giocatori locali escono dal campo passando tra le due file formate dai bambini del settore giovanile. Grande festa per loro, battono il cinque, raccolgono i complimenti e gli applausi e rispondono con un gran sorriso. Chissà che questa accoglienza non abbia mitigato la delusione per l’eliminazione.

Tocca alla terna arbitrale guadagnare l’uscita dal campo. Guidata dall’esperto Luca Piccolo, la terna è accolta dall’entusiasmo dei bambini: grandi applausi e un bel “cinque” anche per loro. Il direttore di gara estrae allora i cartellini giallo e rosso, regalandoli ai bambini. Per una volta al gesto di estrarre il cartellino, non seguono insulti o minacce, ma un genuino entusiasmo e nuovi applausi. Guardo gli arbitri, mi sembrano sinceramente felici, sereni. I ragazzi di sicuro, lo sono.

Nel frattempo i giocatori ospiti hanno finito di salutare i propri tifosi ed è il loro turno di uscire dal campo, i bambini sono sempre lì, aspettano. La scena si ripete: complimenti, applausi, sorrisi e saluti. Alcuni giocatori decidono di regalare la loro maglia ai ragazzini che, felici, la indossano e corrono sul campo a giocare. Tocca a loro tirare in porta e segnare un goal, sognando un giorno di giocare in coppa.

Seduto a bordo campo osservo la scena, i bambini che hanno tifato per gli idoli di casa, si sfidano sul campo indossando la maglia degli avversari, mentre questi tornano in campo per gli esercizi di defaticamento. Mi piace pensare che, osservando i ragazzini, si ricordino di quando il calcio era solo un gioco tra amici, senza pensieri e tensioni.

Sognavamo una vittoria, non è arrivata. Eppure questa non sembra una sconfitta, questo è il calcio che piace a noi. Una bella serata.

fonte: https://ecodellosport.ch/stories/1155/sport/una-bella-serata-e-un-cartellino-rosso-gioioso

 

21 settembre 2021